Liberarsi da codici fuorvianti
Il senso di colpa è anche una reazione all’essere usciti dai binari del codice comportamentale con cui siamo programmati, per cui il capotreno, l’insieme di programmi, è disorientato perché il programma di viaggio intrapreso non coincide con il suo. Allora può anche urlare interiormente: ritorna immediatamente sui binari comportamentali.
Valutiamo bene il fatto che essere il treno significa essere macchina senza creatività. L’uomo senza la necessaria creatività non corrisponde al Principio Creatore, Principio Esistenziale fondamentale, senza il quale non ci sarebbe Creazione, pertanto nemmeno l’essere umano. Non rispecchiare qualitativamente il Creatore, che in parte Siamo, è un elemento fondamentale dell’essere superficiali. Uscire dai binari della meccanicità è un incidente molto positivo, che può provocare delle ferite, ma meglio essere vivi con ferite che defunti similviventi sepolti dalla meccanicità.
Uscire dai binari può rappresentare l’inizio di un percorso di liberalizzazione illuminante, destinazione Umanità vera e propria, ben lontana dall’automaticità che passa molte stazioni senza portare veramente da qualche parte.
