Fare ciò che si vuole?
Dopo aver pensato: voglio fare… (cioè voglio fare ciò che voglio), può essere molto utile chiedersi:
- – posso non fare ciò che voglio?
- – posso fare ciò che non voglio?
- – quale parte di me vuole fare quella determinata cosa,pur essendo nociva, perché?
- – quale parte di me non vuole fare quella determinatacosa, pur essendo positiva, perché?
- – cosa significa fare qualcosa?
- – si può fare niente?
- – si può non fare niente?
La maturazione spirituale può essere intesa come passaggio dal diritto potenziale alla Libertà, al sentire molto concretamente il dovere di liberarsi, per il bene proprio e altrui, per Essere Libertà. L’arbitrio non è un optional per nessuno, ma le scelte veramente qualitative sono un’opportunità che per troppi è soltanto un miraggio. Esigono la decisione di volgersi verso il Superiore.
